Pierre Loti, pseudonimo di Louis-Marie Julien Viaud (1850 – 1923), ufficiale della Marina francese, trasse spunto dai suoi frequenti viaggi per costruire l’intreccio avventuroso dei suoi romanzi, tutti di grande successo, ispirati al gusto dell’esotismo naturalistico, all’epoca dominante. Tra questi ricordiamo: Aziyadé, Il matrimonio di Loti, Mio fratello Yves, Pescatore d’Islanda, La signora dei crisantemi, Fantasma d’oriente e Ramuntcho. Sono stati tradotti anche alcuni dei suoi libri di viaggio: L’India senza gli inglesi e La morte di File. Ibis ha già pubblicato Costantinopoli nel 1890 e Pellegrino in Terrasanta (contenente la trilogia del suo viaggio in Terrasanta). Editi invece da O barra O edizioni: Giapponeserie d’autunno, Tre giorni di guerra in Annam, Kiku-san. La moglie giapponese, Un pellegrino ad Angkor.