ABSTRACT
Questo lavoro prende in analisi le traduzioni che Seamus Heaney ha fatto dei testi de L’ultima passeggiata pascoliana tra il 2012 e il 2013. Si tratta della prima silloge pubblicata da Giovanni Pascoli (1886), già rappresentativa della poetica umile e campestre propria delle Myricae in cui verrà a confluire. Nonostante la distanza cronologica, geografica e linguistica, Heaney e Pascoli sembrano attraversati da tematiche condivise, da una comune attenzione ritmica e fonica, da un medesimo moto poetico. Per questa ragione l’incontro traduttivo di Heaney con Pascoli si rivela estremamente felice e produttivo. Grazie alla consonanza poetica profonda che lo lega al poeta romagnolo, Heaney riesce a prestare ascolto al gioco ritmico, timbrico e sintattico che costituisce l’essenza della rivoluzione poetica pascoliana. Di questa lezione il poeta irlandese sa fare tesoro nella scrittura di The Last Walk, riuscendo a dare vita a un’opera autonoma, e allo stesso tempo sinceramente ‘leale’ ai valori poetici profondi dei testi pascoliani. Proprio in questa prospettiva le traduzioni di Heaney sono state prese in considerazione quali emblemi della traducibilità della poesia.
This paper aims at casting a light on the translation of L’ultima passeggiata made by Seamus Heaney between 2012 and 2013. This collection of poems is the very first published by Giovanni Pascoli (1886), and it anticipates the humble and rural inspiration of Myricae, where L’ultima passeggiata will be eventually included. Despite the distance between Heaney and Pascoli in terms of historical context, sociopolitical environment and language, they seem to share themes, similar attention to rhythm and sounds, and a comparable poetic motion. Hence, the translational encounter of Heaney with Pascoli turns out to be successful and productive. The profound consonance between the two poets allows Heaney to successfully render the rhythmic, phonic and syntactic elaboration that represents the core of Pascoli’s poetic revolution. Having learnt this lesson from Pascoli, the Irish poet – in the writing of The Last Walk – gives life to an original literary work, remaining at the same time ‘loyal’ to the true poetic values of Pascoli’s poems. In this perspective, Heaney’s translations have been singled out as emblem of poetry translatability.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.