Dopo aver letto il libro Dei delitti e delle pene, Voltaire (1694-1778) rimase sinceramente colpito dalle idee di Cesare Beccaria, che gli apparvero come la conferma e l’approfondimento delle sue stesse convinzioni. Infatti il contenuto di questo libro dava nuovi argomenti alla sua lotta contro l’autoritarismo. Così decise di scrivere questo Commentario, passando in rassegna gli avvenimenti e le situazioni che si prestano a una riflessione sulla necessità di abolire i supplizi e la discrezionalità dei magistrari e che, più in generale, contribuiscono a sostenere la tolleranza politica e religiosa. Un’opera che aveva avuto grande successo in passato, a partire dalla prima traduzione che era avvenuta già nel Settecento, ma che non era più stat presentata da molti anni.
Commentario sul libro Dei delitti e delle pene Minimalia
Autore: Voltaire
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Collana | |
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Autore | Voltaire |
Curatore | |
Traduttore | Besi Ellena Barbara |
Genere | |
Lingua | |
Pagine | |
Anno di Pubblicazione | |
ISBN | |
Note | |
Dimensioni | 110 mm x 170 mm |
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