Friedrich Hölderlin (1770-1843) visse gli anni giovanili a stretto contatto con i grandi filosofi tedeschi dell’idealismo, infatti fu compagno di studi di Hegel e di Schelling, e partecipò con vivace entusiasmo alla nascita del movimento romantico. Il legame che lo univa a Schelling e a Hegel non era semplice amicizia, ma fecondo scambio di idee e intuizioni. Così la poesia di Hölderlin nasce e si collega alla nuova visione che si andava delineando in Germania; ma era minata, nel profondo, dal dramma esistenziale che portò il poeta alla follia. In seguito la sua opera è stata oggetto di studio e di riflessione da parte di Heidegger: su questo legame verte la riflessione dello studio di Zaccaria.
Hölderlin e il tempo di povertà Minimalia
Autore: Zaccaria Gino
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Autore | Zaccaria Gino |
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Dimensioni | 110 mm x 170 mm |
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