La morsa che dà il titolo al libro è il cappio che stringe le economie africane, una stretta mortale imposta dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca Mondiale, che vincolano l’erogazione di prestiti e di finanziamenti a politiche di bilancio e riforme economiche molto rigide.
Gli “adeguamenti strutturali” finiscono per impoverire ancora di più le popolazioni dell’Africa subsahariana. Così tra disoccupazione e povertà, violenza e corruzione, questa morsa rende impossibile lo sviluppo e i paesi non riescono neppure a restituire i prestiti ottenuti: non solo non ne traggono beneficio, ma addirittura peggiorano la propria condizione. Le politiche neo-liberiste imposte dai paesi ricchi stanno quindi strangolando un intero continente.
Il volume sviluppa un’analisi coerente e rigorosa che non perde mai di vista i dati reali e concreti dell’economia e costituisce un grido di allarme di assoluto valore.
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