ABSTRACT
Negli scritti teorici di Louis-Sébastien Mercier (Du Théâtre, 1773) e nei suoi drammi composti nell’ultimo quarto del XVIII secolo, viene enunciata per la prima volta la necessità di creare un teatro popolare, capace di elevare moralmente ogni cittadino, attraverso gli strumenti della persuasione iconica. Questa convinzione, ancorata nel contesto estetico e pedagogico coevo, porta il drammaturgo a sperimentare nuove forme di rappresentazione, inserendo tableaux vivants e momenti di intensa espressività gestuale silenziosa nelle scene nodali, per sviluppare la sensibilità degli spettatori. Per più aspetti programmatici e pragmatici, il progetto di Mercier anticipa le riforme teatrali che saranno attuate nel Novecento dai padri del Théâtre National Populaire.
Parole-chiave: Louis-Sébastien Mercier, tableau vivant, dramma, teatro popolare, educazione
In Louis-Sébastien Mercier’s theoretical writings and dramas composed during the last quarter of the 18th century, for the first time we find the principles of a popular theatre which intends to morally raise each person. One of the main tools to achieve persuasion are images and Mercier experiments a new creative process : he inserts tableaux vivants and silent expressive gestural moments in the principal scenes, to touch public sensibility. In several points, Mercier’s project discloses the theatrical reforms that the founders of Théâtre National Populaire would bring about during the 20th century.
Keywords: Louis-Sébastien Mercier, tableau vivant, drama, popular theatre, education.
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