In Viaggio al termine della notte Louis-Ferdinand Céline è fermo e inequivocabile nel dichiarare l’assurdità della guerra e descriverne gli orrori: “… Ve lo dico io, gentucola, coglioni della vita, bastonati, derubati, sudati da sempre, vi avverto, quando i grandi di questo mondo si mettono ad amarvi, è che vogliono ridurvi in salsicce da battaglia…
È il segnale… È infallibile. È con l’amore che comincia…”, L’impresa scientifica ha il preciso dovere, nel millenio che vede le scienze della vita determinare come viviamo oggi sul pianeta Terra, di mettere il proprio metodo di indagine, i propri strumenti concettuali e le proprie tecniche al servizio di filosofi, sociologici e pensatori di diversa estrazione culturale perché non si ripetano mai più altri ’14.
Testi di Elio Cadelo, Florinda Cambria, Pietro Greco, Manuela Monti, Stefano Moriggi, Telmo Pievani, Carlo Alberto Redi, Carlo Sini.
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