L’articolo 3 della Costituzione Italiana, recita: «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali».
Si è così sviluppato un dibattito sul termine razza: ha senso mantenere un termine che secondo la scienza odierna non ha più alcun significato? Ma abolirlo, che cosa produrrebbe nella percezione del pubblico e delle persone? Che ne sarebbe del reato di razzismo? Gli interlocutori precisano che abolire la parola “razza” non significa certo abolire il razzismo, ma occorre ridisegnare la nostra percezione della questione.
Scienziati, giuristi, filosofi e linguisti si sono confrontati nelle sale del Collegio Ghislieri di Pavia per riflettere su questi temi.
Testi di Guido Babujani, Ernesto Bettinelli, Gianfranco Biondi, Guido Bosticco, Giovanni Destro Bisol, Federico Faloppa, Andrea Gratteri, Pietro Greco, Manuela Monti, Giuseppe Novelli, Telmo Pievani, Carlo Alberto Redi, Olga Rickards, Giovanni Andrea Sacco, Amedeo Santosuosso, Luca Sineo, Salvatore Veca.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.