«Thieves, Robbers, and Murtherers»: Early Eighteenth- Century Illustration and the Making of the ‘Piratical Subject’

Autore: De Michelis Lidia

 

ATTENZIONE, solo versione digitale: file pdf non stampabile né modificabile.

1.99

ABSTRACT

 

Drawing on two founding texts of the Western literary canon on piracy–The Buccaneers of America, first written in Dutch by Alexander Olivier Exquemelin (1678), and A General History of the Pyrates (1724-1728), published under the authorial persona of Captain Charles Johnson–, this essay highlights the role of late 17th- and early 18th-century portraits of leading figures of ‘the Golden Age’ of Caribbean and Atlantic piracy in defining a consistent genre, and elevating piratical lives and accounts from anecdotal subject matter available for multifarious narrative modes and agendas, to the increasingly myth-producing cultural constructs which still appeal to the current social imaginary.

Grazie all’analisi di due testi fondativi del canone letterario occidentale riguardante la pirateria–The Buccaneers of America, scritto in olandese da Alexander Olivier Exquemelin (1678), e A General History of the Pyrates (1724-1728), apparso sotto il nome fittizio del Capitano Charles Johnson–, il saggio interroga il ruolo dei ritratti delle principali figure della pirateria caraibica e atlantica riprodotti in queste opere nel delineare un genere letterario che prolunga il suo fascino nell’oggi.Tale rapporto simbiotico e reciprocamente avvalorante tra immagine e parola ha contribuito a elevare la varia aneddotica intorno all’immagine del pirata (divergente per stili, approcci e interpretazione etica) in materia vitale e mitopoietica per costruzioni culturali che tuttora parlano all’immaginario sociale contemporaneo.

 

Collana

Anno di Pubblicazione

Dimensioni

170 mm x 240 mm

AutoriVari

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “«Thieves, Robbers, and Murtherers»: Early Eighteenth- Century Illustration and the Making of the ‘Piratical Subject’”

19 − 9 =