La Principessa Cristina Trivulzio di Belgioioso (1808 – 1871) è una delle figure più significative dell’Ottocento italiano, una donna che ha sempre vissuto al di fuori degli schemi stabiliti dalla società del suo tempo.
Fervente patriota, partecipa attivamente al Risorgimento italiano fin dagli anni ’30. Costretta all’esilio, fugge in Francia, da dove sostiene finanziariamente la lotta anti-austriaca. Intellettuale di spicco, durante il suo soggiorno parigino anima un importante salotto culturale, luogo di incontro degli esuli italiani. Donna affascinante e coraggiosa, suscita violente passioni d’amore: i nomi che ricorrono, tra storia e leggenda, sono quelli di Liszt, di Alfred de Musset e addirittura del giovane principe Luigi Napoleone, il futuro Napoleone III. Ritornata in Italia, nel 1848, è a Milano durante l’insurrezione e l’anno dopo partecipa alla difesa di Roma. Di nuovo inseguita dalla polizia segreta, è costretta a fuggire e sceglie la via di Costantinopoli e dell’Asia Minore.