Voices of Dissent: Nadine Gordimer’s Struggle against Apartheid Censorship

Autore: Santi Lorenzo

 

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1.99

This article examines the hallmarks of censorship in South Africa during the apartheid years. Nadine Gordimer’s essays play a major role in this discussion, as many of them are devoted to censorship. Written over a period of decades, these texts testify to Gordimer’s passionate commitment to the troubled South African geopolitical context, and also constitute her attempt to dismantle the lies that underpinned the implementation of censorship. Although presented as a necessary tool to protect South Africans from potentially dangerous books, censorship was primarily used to preserve the ideological principles of the apartheid regime and to prevent anti-apartheid thinkers from threatening its stability. Through her essays, Gordimer demonstrates that an inextricable link existed between censorship and racial prejudice in the South Africa of the apartheid years and sheds light on the difficulties of writing in a state where discrimination, inequality and violence had long been prevalent.

Keywords: Censorship. Apartheid. Dissent. Honest Writing. Freedom of Writing.

Il presente articolo mira ad investigare i tratti distintivi della censura in Sudafrica durante gli anni dell’apartheid. Particolare importanza assumono, in quest’ottica, i saggi di Nadine Gordimer relativi a questo tema. Scritti nel corso di una serie di decenni, questi testi rappresentano una testimonianza del profondo legame dell’autrice con il travagliato contesto geopolitico sudafricano. Inoltre, essi forniscono una prova del tentativo, da parte di Gordimer, di smascherare le menzogne che giustificavano il ricorso a censura nel paese. Nonostante venisse presentata come uno strumento necessario per salvaguardare i Sudafricani da libri potenzialmente pericolosi, in Sudafrica la censura veniva utilizzata essenzialmente come mezzo per preservare i principi ideologici su cui si fondava il regime di apartheid ed evitare che i pensatori anti apartheid ne minacciassero la stabilità. Attraverso i suoi saggi, Gordimer evidenzia il profondo legame che esisteva in Sudafrica tra politica censoria e pregiudizio razziale ed espone le difficoltà insite nello scrivere in un contesto in cui discriminazione, disuguaglianza e violenza erano all’ordine del giorno.

Parole chiave: Censura. Apartheid. Dissenso. Scrittura onesta. Libertà di scrittura.

Collana

Anno di Pubblicazione

Dimensioni

170 mm x 240 mm

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