A cura dell’Osservatorio Impresa e Cultura
Se è vero che oggi le persone nel gesto dell’acquisto ricercano esperienze di vita e occasioni d’incontro ricche e stimolanti, ecco che la cultura e l’arte assumono per l’impresa un peso determinante nel dare spessore simbolico al prodotto e stabilire relazioni profonde con i consumatori. L’arte e la cultura non vanno dunque relegate nella parte di “comunicatori di lusso” ma possono svolgere un ruolo di primo piano come sorgenti perenni di idee e soluzioni innovative per un’impresa che vede nella creatività una risorsa vitale per vincere le sfide dei mercati. Puntare sui valori identitari, definire gli obiettivi, pianificare gli strumenti di comunicazione più efficaci, sono i passaggi necessari per dar vita a un investimento in cultura riuscito.
Il volume affronta, con il contributo di studiosi e esperti, il tema del finanziamento da parte delle imprese di attività culturali. I punti di vista sono molteplici e vengono analizzati sia gli aspetti economici sia gli effetti di comunicazione e di immagine. Si tratta di un’opera che si rivolge a dirigenti e imprenditori, ma anche a uomini politici e, naturalmente, a operatori culturali. Quali possono essere i vantaggi di investire in cultura, quali interventi scegliere, quali i risultati prevedibili: una serie di interrogativi cui risponde quest’opera.
Testi di Michela Bondardo, Mauro Ferraresi, Pier Luigi Sacco, Cesare Annibaldi, Giuliano Urbani, Umberto Vattani.
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