I due saggi proposti in questo volume, Quella volta in cui sparai a un elefante e Un’impiccagione, così come l’articolo «Lo sfruttamento di una nazione», raccontano il legame politico, e soprattutto umano e morale di George Orwell con la Birmania.
Benché Orwell faccia parte dell’imperialismo britannico, la sensazione che si ha leggendo questi testi è che voglia distaccarsene. Come si può sparare a un elefante senza un motivo? Ma, soprattutto, come si può accompagnare alla forca un uomo ancora nel pieno della sua vita? E infine, gli inglesi hanno occupato il territorio solo per sfruttare le abbondanti risorse e assoggettare la popolazione?
Dai primi due saggi emergono la chiarezza morale dello scrittore e il rifiuto categorico dell’ingiustizia che dilaga nell’impero, nell’articolo vengono denunciate le dinamiche ingannevoli con cui l’impero finge di garantire la sicurezza e il progresso all’interno del paese per riuscire a manipolare, invece, l’opinione pubblica e agire per i propri interessi.
Edizione bilingue
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