Al centro di Deevna, un piccolo villaggio irlandese, si icrociano due strade che formano una sorta di croce storta: una forma che appare come il simbolo della sofferenza che pervade il paese. Infatti in questa torrida estate di siccità e di desolazione, la mancanza d’acqua, con i problemi e la tensione che crea, rende ancora più evidente il dramma latente del villaggio: l’emigrazione. La fuga dei giovani prosciuga le forze e il vigore dell’Irlanda profonda.
E così si perdono i legami famigliari, le consuetudini e le tradizioni. Deevna però riesce a vincere la siccità e rimane sull’orlo del precipizio, evitando, almeno per ora, il compimento del destino che l’attende e la sovrasta.
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