ABSTRACT
L’articolo intende analizzare la produzione giallistica di Friedrich Dürrenmatt, con l’obiettivo di mettere in luce l’originale apporto dello scrittore svizzero a questo genere letterario. In conformità del mutato contesto culturale, di un rinnovato gusto estetico e del suo spirito ribelle e anticonvenzionale, Dürrenmatt raccoglie l’eredità del canone ottocentesco sottoponendolo però ad un profondo mutamento, all’insegna di un’emancipazione rispetto al modello classico che proietta il genere verso una nuova dimensione. L’analisi delle cinque opere dallo sfondo poliziesco Il giudice e il suo boia, Il sospetto, La panne, La promessa e Giustizia, condotta su molteplici piani (strutturale, tematico e dei personaggi), mostra il percorso dell’autore come un processo di decostruzione, un’evoluzione progressiva ma inesorabile che approda in ultima istanza allo Antikriminalroman, ovvero alla negazione stessa del Kriminalroman così come tradizionalmente concepito. A conclusione dello studio l’anti-giallo dürrenmattiano, nelle sue diverse forme e sfaccettature, emergerà come simbolo dello spirito dello scrittore che, in un mondo governato da irrazionalità e ingiustizia, considera la dignità e la resilienza del singolo come i valori supremi.
Parole-chiave: Dürrenmatt, anti-giallo, decostruzione, Antiktiminalroman
The article intends to analyze Friedrich Dürrenmatt’s detective stories, with the aim of highlighting the Swiss writer’s original contribution to this literary genre. In accordance with the changing cultural context, a renewed aesthetic taste and his rebellious and unconventional attitude, Dürrenmatt collects the legacy of the nineteenth-century canon but modifies it radically towards an emancipation from the classical model, projecting the genre into a new dimension. The analysis of the five detective works The Judge and His Hangman, Suspicion, A Dangerous Game, The Pledge and The Execution of Justice, carried out on multiple levels (structural, thematic and of the characters), show the writer’s path as a process of deconstruction, a progressive but inexorable evolution that ultimately leads to the Antikriminalroman, that is to the very negation of the Kriminalroman as traditionally conceived. At the end of the study, Dürrenmatt’s anti-detective novel, in its various forms and nuances, will come out as a symbol of the writer’s spirit, who, in a world governed by irrationality and injustice, deems individual’s dignity and resilience as the highest values.
Keywords: Dürrenmatt, anti-detective novel, deconstruction, Antiktiminalroman
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