Nel 1927, a 22 anni, Byron parte con alcuni amici per una viaggio sul Monte Athos, il luogo più sacro della Grecia, sede di diversi monasteri ortodossi arroccati sulle montagne della penisola calcidica. Un’esperienza eccezionale, in quanto l’accesso ai monasteri è consentito solo a pochi e la testimonianza che ci propone Byron è particolarmente interessante e significativa.
Con lui, conversiamo con i monaci, entriamo nelle basiliche addobbate di gioielli e icone preziosissime, veniamo introdotti a una vita particolare e coinvolgente, secondo ritmi antichi e per noi inconcepibili. La comunità del Monte Athos è uno stato autonomo, dove non sono ammesse le donne, che ha un proprio calendario e un proprio tempo. Foto dell’autore in bn
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