Questo volume è un’esplorazione di ciò che può voler dire comunicare e convivere in un mondo sempre più fluido e interdipendente: ha senso discutere in termini di “culture” e “identità”? È possibile il dialogo fra culture profondamente diverse? Vi può essere un futuro per le cosiddette società multiculturali? La complessità di questi interrogativi richiede un approccio interdisciplinare. Il volume raccoglie quindi contributi di alcuni filosofi, antropologi, linguisti, politologi di fama internazionale.
Nell’epoca del mondo globale e dell’incontro di uomini e di culture, che cosa resta della cultura dell’Occidente? Esiste una cultura unica o esistono tante culture diverse? Che cosa comunicano gli uomini quando si parlano? Intorno a questi temi si sono confrontati alcuni studiosi (filosofi, antropologi, linguisti e sociologi) riuniti all’Università di Pavia. Il tema della comunicazione e dell’incomunicabilità tra le popolazioni e le culture è più che mai attuale e di sicuro interesse.
Testi di Salvatore Veca, Ian Carter, Maria Paola Ferretti, John Horton, Will Kymlicka, Lorenzo Magnani, Vincenzo Matera, Paolo Ramat, Mario Ricciardi.
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